PROGRAMMA DI VIAGGIO
1º Giorno: ARRIVO IN NAMIBIA - WATERBERG REGION
Arrivo all’aeroporto di Windhoek, accoglimento da parte della Vostra guida e partenza per Cheetah Conservation Fund, un bellissimo progetto di conservazione dei ghepardi. Sistemazione. Visita del centro. Rientro al lodge . Cena e pernottamento.
Waterberg Region
Situata appena a sud del famoso Parco Nazionale di Etosha, la regione di Waterberg comprende il magnifico Parco Nazionale dell’Altopiano di Waterberg e i distretti agricoli da Outjo e Otjiwarongo a ovest, a Grootfontein e a Tsumeb a est. Tranquilla, vasta e incredibilmente bella, la regione di Waterberg è conosciuta per le sue attrazioni naturali, tra cui colline ondulate, gole profonde, ruscelli limpidi e magnifici monti. La zona dispone di molte riserve di selvaggina che ospitano una serie di fauna selvatica, tra cui le antilopi roan e zibellino in via di estinzione, rinoceronte, gnu blu, avvoltoio e molto altro ancora. I visitatoripossono godere di escursioni attraverso paesaggi spettacolari, saltare in un safari sull’altopiano di Waterberg e immergersi nella cultura locale di Herero.
2º Giorno: ETHOSA SUD
Prima colazione. Escursione facoltativa ma consiglia: cheetah run. Trasferimento nel parco nazionale Etosha e sistemazione all’Okaukejo Lodge con trattamento di mezza pensione. Escursione facoltativa: safari notturno. Rientro al lodge, cena e pernottamento (per chi vuole fare il safari notturno la cena sarà servita prima del safari).
Etosha South
Situato appena a sud del confine del Parco Nazionale di Etosha, nella Namibia nord-occidentale, Etosha South costituisce la regione meridionale di questo paradiso selvaggio. Ongava Private GameReserve condivide il confine meridionale con il Parco Nazionale di Etosha e offre una serie di lussuosi lodge che si affacciano su paesaggi pittoreschi punteggiati da abbondanti fauna selvatica. Il parco nazionale è accessibile tramite l’ingresso sud di Andersson Gate. I visitatori possono intravedere unavarietà di fauna selvatica, tra cui: leone, giraffa, elefante, rinoceronte bianco e nero e una moltitudine di giochi di pianure. Le attività più popolari includono: game drive, rinoceronti a piedi, passeggiate guidate nella natura o guardare il tramonto sul magnifico paesaggio africano.
3º Giorno: ETHOSA SUD
Prima colazione. Intera giornata di safari all’interno del parco Etosha su veicolo scoperto con una guida di safari. Pranzo ad Halali (non incluso). Rientro al lodge. Cena e pernottamento
4º Giorno: PALMWAG
Prima colazione. Trasferimento nella zona di Palmwag fermandoci prima in un villaggio tribale degli ”indiani d’Africa” chiamati così gli Himba per colore della pelle data dalla terra rossadel luogo da dove loro vivono. Sono un gruppo etnico di pastori nomadi che abita nella Namibia settentrionale. Discendenti di un gruppo di Herero che nella seconda metà del XIX secolo migrarono dal Kaokoland verso l’Angola, attraversarono il fiume Kunene, per fuggire alle frequenti aggressioni dei Nama. In Angola chiesero ospitalità ai San della tribù Ngambwe, e per questo motivo vennero chiamati “ovahimba”, “il popolo che mendica”. Una conseguenza di questa migrazione fu che gli Himba non ebbero praticamente contatti con i colonizzatori tedeschi, a differenza di quanto accadde agli Herero rimasti a sud del Kunene. Questo elemento portò una profonda differenziazione culturale fra i due gruppi; mentre gli Herero passavano dallapastorizia nomade all’agricoltura stanziale, e adottavano molti costumi degli occidentali, gli Himba mantennero quasi immutato il loro stile di vita tradizionale. Nel 1920, guidati da un capo chiamato “Vita” che in lingua ovimba vuol dire “guerra”, attraversarono nuovamente il Kunene, tornando alla propria terra d’origine. Attacchi da parte di altri gruppi etnici avvennero anche nel periodo turbolento che precedette l’indipendenza della Namibia, e durante la guerra civile nella vicina Angola. Questo popolo ha sempre vissuto seguendo le mandrie di bovini, che tutt’oggi sono la loro ricchezza, simbolo d’orgoglio e motivo di vita, oltre ad essere fonte di credenze religiose. Le acconciature delle donne sono molto particolari e denotano il loro stato sociale: le due trecce sono riservate alle giovani, mentre le trecce cosparse di grasso ed ocra sono riservate esclusivamente alle donne mature. La donna sposata aggiunge un ciuffo di pelle di antilope, che rivolta quando è vedova, e porta una conchiglia tra i seni, un gioiello di famiglia che viene pescato nei mari dell’Angola. Gli himba vivono ancora in capanne costruite con pali in legno Mopane e ricoperte al loro interno da uno strato di argilla ed escrementi animali, allo scopo di riparare l’ambiente dalle temperature torride del giorno. Breve sosta per il pranzo lungo il tragitto (non incluso). Arrivo al Grootberg LOsge e sistemazione con trattamento di mezza pensione. Cena e pernottamento.
Palmwag
Palmwag è una riserva naturale situata in posizione idilliaca lungo un affluente costeggiato da palme del fiume Uniab, a metà strada tra Swakopmund ed Etosha, costituendo una base ideale da cui visitare le attrazioni della regione di Kunene o imbarcarsi in uno dei numerosi sentieri escursionistici locali. L’acqua è scarsa in quest’area, quindi la presenza del fiume spesso attirava gli elefanti più vicini ai campi. La riserva è notevole per le sue insolite specie di palma, l’hyphaene petersiana, e per essere la patria della più grande popolazione di rinoceronti neri sud-occidentali in Africa. Gli amanti degli animali possono anche dare un’occhiata a leopardo, leone, ghepardo, zebra di montagna, giraffa angolana, springbok, kudu e elefante africano.
5º Giorno: TWYFELFONTEIN
Prima colazione. Oggi si prosegue in direzione della catena montuosa dell’Erongo e della vasta regione del Damaraland con i suoi spettacolari ammassi granitici. Visita diTwyfelfontein, l’antico e preziosissimo sito, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2007, in cui sono ancora visibili graffiti e incisioni rupestri lasciati dai boscimani, Si tratta del più grande “museo all’aria aperta” di tutta l’Africa del Sud: Twyfelfontein, una straordinaria combinazione di oltre 2.500 pitture rupestri ed incisioni sono sparse su tutta la superficie dell’area. Posizionata nella regione del Damaraland, Twyfelfontein è nota per gli oltre 2000 dipinti rupestri e graffiti dell’età della pietra presenti sulle rocce di arenaria; il sito è stato dichiarato monumento nazionale nel 1952. Si ritiene che questi disegni siano stati fatti dagli antenati dei moderni San (Boscimani). La datazione è incerta, ma si pensa che i disegni più antichi possano avere più di mille anni. Rappresentano soprattutto scene di caccia a diversi animali (elefanti, leone, rinoceronti, giraffe, otarie e altri), molti dei quali sono rappresentati insieme alle loro impronte. Il paleontologo francese Henri Breuil ha definito questi disegni “paesaggi dell’anima”. Il nome Twyfelfontein è attribuito sia alla sorgente che alla valle che a tutta l’area circostante, divenuta un’attrazione turistica, di cui fa parte anche la Foresta pietrificata di Khorixas. La valle di Twyfelfontein è stata abitata, a partire da circa 6 000 anni fa, da gruppidi cacciatori-raccoglitori dell’età della pietra facenti parte della cultura di Wilton, i quali furono artefici di numerosi dipinti e incisioni rupestri. Tra i 2500 e i 2000 anni fa giunsero nella valle i Khoikhoi, un gruppo etnico correlato a quello dei Boscimani. Anche i Khoikhoi furono autori di incisioni rupestri che tuttavia si distinguono nettamente dalle opere precedenti. Continuandola nostra visita superiamo la montagna più alta del paese (2.579 mt), Brandberg il rilievo con la maggiore altezza di tutta la Namibia; il punto più alto si chiama Königstein (2573 m) che in tedesco significa “la pietra del re”. Il nome Brandberg in Tedesco e Afrikaans significa “montagna di fuoco” e fu dato al massiccio a causa del brillante aspetto color ruggine che esso assume al tramonto del sole, la zona in questione è sede di alcuni importanti siti archeologici in cui sono stati rinvenuti graffiti databili a oltre 2000 anni fa, opera del popolo San, i cosiddetti Boscimani. Breve sosta per il pranzo al Twyfelfontein Country Lodge. Proseguendo troviamo la “Montagna Bruciata” e le “Canne d’Organo” (Organ Pipes), attrazioni geologiche racchiusetra le montagne di un antico deserto che assumono spettacolari colori al tramonto. Sistemazione al Twyfelfontein Country Lodge – luogo molto speciale per l’osservazione delle stelle – con trattamento di mezza pensione.
Twyfelfontein
Situato nella regione di Kunene, nella Namibia nord-occidentale, il Twyfelfontein è una zona spettacolare, caratterizzata da una delle più grandi e importanti concentrazioni di arterupestre in Africa. Il nome «Twyfelfontein» si traduce in «Fontana del dubbio», che si riferisce alla sorgente perenne situata nell’imponente valle Huab fiancheggiata dalle pendici di una montagna da tavola in arenaria. È stata questa primavera ad attirare i cacciatori dell’età della pietra più di seimila anni fa, ed è stato durante questo periodo che vennero prodotti il vasto gruppo di incisioni rocciose e dipinti. I visitatori possono non vedere l’ora di basarsi in alcuni campeggi meravigliosamente ombreggiati lungo il letto del fiume Aba-Huab, mentre esplorano oltre trenta diversi siti rituali sacri delle tradizionali comunità di cacciatori-raccoglitori.
6º Giorno: SWAKOPMUND
Prima colazione. Trasferimento a Swakopmund. Arrivo a Swakopmund e sistemazione alla guesthouse Casa al Mare. Sistemazione con trattamento di pernottamento e prima colazione. Dopo aver fatto il check in, visita di Welwitschia Plains e della Valle della Luna che si trovano a breve distanza da Swakopmund. Rientro in hotel. Cena al Jetty 1905 (non inclusa) e pernottamento
Swakopmund
Situata lungo la costa spettacolare della Namibia, la città balneare di Swakopmund è nota per i suoi viali aperti, l’architettura coloniale e il suo terreno desertico ultraterreno circostante.Fondato nel 1892 come il principale porto dell’Africa sud-occidentale tedesca, Swakopmund viene spesso descritto come più tedesco della Germania. Ora località balneare, Swakopmund è la capitale dell’area turistica della Skeleton Coast e ha molto per rendere felici i visitatori. L’eccentrico mix di influenze tedesche e namibiane, opzioni di avventura, atmosfera rilassata e fresca brezza marina ne fanno una destinazione namibiana molto popolare. I visitatori possono attendere con impazienza una serie di attività entusiasmanti, tra cui: quad, equitazione, parapendio, pesca, visite turistiche e affascinanti tour nel deserto.
The Moon Landscape (Valle della Luna)
Questa zona è attraversata dal Tropico del Capricorno ed è per lo più pianeggiante, anche se alcune pittoresche canyon ed elevazioni si trovano in alcune zone, ad esempio nel sistema della Valle della Luna. Mentre la maggior parte del terreno è roccioso, alcune dune di sabbia si trovano ancora occasionalmente in questa regione; per esempio, le dune di sabbia occupano gran parte della costa tra Walvis Bay e Swakopmund.La posizione è raggiungibile tramite una pittoresca auto attraverso il Parco Namib-Naukluft. Un misterioso paesaggio misterioso è stato costruito attraverso anni di erosione di strati morbidi di terra che sono stati depositati in questa zona oltre 450 milioni di anni fa.
7º Giorno: SWAKOPMUND - SANWICH HARBOUR
piccoli di foca e si possono facilmente avvistare delfini e numerosi uccelli marini. Verso le 11.30 si fa ritorno e si continua il tour in 4×4 alla volta di Sandwich Harbour attraverso le dune. Ci si ferma spesso sulla cima delle dune per ammirare il panorama e i molti uccelli. Il pranzo è servito nel deserto. Sulla via del ritorno verso Walvis Bay sarà possibile avvistare springbok, orici e sciacalli. L’ultima fermata sono i laghetti salati ove si trovano migliaia di fenicotteri rosa oltre a numerosi altri uccelli acquatici. Rientro in hotel, cena in ristorante tipico (non inclusa) e pernottamento
Sandwich Harbour
Situato a circa 50 km da Walvis Bay, Sandwich Harbour è una laguna naturale incorniciata da dune di sabbia da un lato e dall’altro dall’Oceano Atlantico. È un luogo privilegiato per la pesca e il bird-watching, con innumerevoli uccelli marini che vengono a nutrirsi della ricca popolazione di pesci, tra cui rari pellicani bianchi e vivaci stormi di fenicotteri rosa.
8º Giorno: SESRIEM
Prima colazione. Giornata di trasferimento. Sosta a Solitaire per visita e per il pranzo (non incluso). Trasferimento a Sesriem e sistemazione al Sossus Dune Lodge (che si trova all’interno del parco) con trattamento di mezza pensione. Cena e pernottamento.
Sesriem
Poiché non ci sono alloggi a Sossusvlei, i visitatori di questa natura desertica finiranno probabilmente per soggiornare a Sesriem, a 65 km di distanza, dove campi e logge fungono da base per esplorare le dune. Sesriem Canyon, un profondo abisso scavato attraverso le rocce dall’acqua, è una caratteristica naturale sorprendente della zona che è meglio esplorare a piedi. Le pareti di pietra si alzano bruscamente su entrambi i lati del canyon, mentre gli uccelli posatano nelle sue falesie e lucertole dardo lungo le sporgenze. Il nome del canyon è stato coniato quando i primi coloni lo usavano come fonte d’acqua, utilizzando sei lunghezze di pelle (“ses riem — sei infradito) legate insieme a secchi inferiori nell’acqua alla base del canyon.)
9º Giorno: PARCO NAZIONALE NAMIB - NAUKLUFT - SOSSUSVLEI - SESRIEM
Prima colazione prima dell’alba. Questa giornata è dedicata al Parco Nazionale di Namib-Naukluft, la principale meta turistica della Namibia. Le dune costituiscono uno spettacolodi assoluta perfezione, nel loro susseguirsi nelle diverse tonalità dell’arancio, creando emozioni e sensazioni indimenticabili. Sossusvlei è un luogo dai contrasti cromatici capaci di rendere magico questa parte di mondo. Il nero degli alberi “camelthorn” ed il bianco del terreno argilloso, le montagne di dune rossastre fanno da cornice all’azzurro celestiale del cielo. Il nome significa in lingua boscimana “il luogo dove le acque terminano”, si tratta infatti di una depressione argillosa, dove il fiume Tsauchab a fermato la sua affluenza a causa delle dune di sabbia che ne impediscono il passaggio, il suo fondo è tempestato da tronchi di alberi neri, alcuni dei quali risalenti a 400 anni fa. Intorno ad esso, le dune di sabbia più alte al mondo, si elevano fino a 200 metri. In una stagione delle piogge particolarmente ricca, la depressione si riempie offrendo così una riserva d’acqua importante sia per un alto numero di animali sia per le piante, che normalmente sopravvivono solo grazie alla rugiada del mattino. All’ interno del parco, le piste portano alle dune più famose: la Duna di Elim, imponente montagna di sabbia rossa, alta più di 300 metri; e la Duna 45, la più nota e fotografata: distante 45 chilometri dall’ ingresso, è alta 150 metri; alla sua base si trovano alcuni alberi dal tronco contorto e dalla chioma scompigliata dal vento. Ripartenza dopo pranzo (a pic nic ) per esplorare il deserto e la depressione del Vlei. Ubicata in un’area protetta nel deserto del Namib-Naukluft, l’area del “Dead Vlei”, è una depressione circondata da dune monumentali, c Il termine Dead Vlei significa letteralmente “palude morta” (dall’inglese “dead”) e “pantano” (dall’africano “Vlei”). Si tratta di unapalude di argilla bianca, situata a 2 km dalla famosa salina di Sossusvlei; un pezzo di Mondo, circondato dalle più alte dune di sabbia al mondo (alcune raggiungono addirittura i 300/400 metri d’altezza), disseminata di centinaia di alberi d’acacia morti, che un tempo fiorivano rigogliosi quando il fiume Tsauchab bagnava questo pezzo di terra. 900 anni fa circa, il fiume, a seguito dei movimenti delle dune, deviò però il suo corso, lasciando la Dead Vlei completamente arida e provocando la morte di tutte le acacie. Dopo una camminata di circa 1 Km, raggiungimento del “vlei”, caratterizzato da un silenzio a tratti quasi irreale, con il suo suolo argilloso costellato da antichi alberi “camelthorn” risalenti a circa 800 anni fa. Come ultima tappa il Sesriem Canyon, risalente a 18 milioni di anni fa e che si è costituito a seguito di un processo erosivo. Sosta per il pranzo (non incluso) lungo il tragitto. Il fiume Kuiseb nasce nell’altopiano delle Khomas Hochland Fluendo in direzione Ovest, entrando poi in una scarpata dove divide le vaste distese di ghiaia del Nord dalle dune di sabbia del deserto del Namib a Sud. Infine, il Kuiseb termina la sua corsa con un estuario situato poco più a sud della città di Walvisbaai. Noto per essere delimitato su un lato dal più alto gruppo di dune di sabbia del mondo, e dall’altro, da roccia sterile arriva a creare delle dune di sabbia rossa a sud del fiume dove raggiungono altezze superiori ai 150 metri. Al termine della visita fermata per il pranzo (a seconda dell’orario la fermata per il pranzo potrebbe essere anche prima della visita del Sesriem Canyon). Pranzo non incluso. Rientro al lodge. Resto del pomeriggio libero. Cena e pernottamento.
Dune 45
Nominato per la sua posizione a 45 chilometri dalla città di Sesriem, Dune 45 è rinomato per la sua forma elegante, che, insieme alla sua posizione vicino alla strada, le hanno valso ladistinzione di “duna più fotografata del mondo”. Se non siete interessati alla faticosa escursione in cima al Big Daddy, Dune 45 è un’alternativa più indulgente, a soli 80 metri con una pendenza molto più delicata.
Big Daddy 250m
Big Daddy è la duna più alta della zona di Sossusvlei. Questa magnifica duna si trova tra Sossusvlei e Deadvlei e a 325 metri associa le altre dune. Se vuoi il massimo dei diritti di vantarti, prendi un sacco di acqua e cammina fino in cima al Big Daddy dove puoi guardare Deadvlei.A 325 metri, Big Daddy può essere la duna più alta nella zona di Sossusvlei, tuttavia non è la più alta nel deserto del Namib. Questo onore è dato alla Dune 7, che è stata misurata a 388 m. Dune 7 ha guadagnato il suo nome essendo la settima duna lungo il fiume Tsauchab.
Dead Vlei
Questo antico tegame di argilla era un tempo un’oasi, costellata di acie e alimentata da un fiume che improvvisamente cambiò rotta, lasciando la terra ad asciugare insieme agli alberi che inprecedenza sosteneva. Così secche erano le condizioni climatiche che gli alberi non si sono mai decomposti — invece erano interamente lisciviati dall’umidità in modo che oggi, 900 anni dopo, rimangano come sentinelle essiccate e annerite che punteggiano la superficie incrinata della padella. Circondati dalle dune rosso-rosa del deserto della Namibia, creano uno spettacolo surreale che è il sogno di un fotografo.
Sesriem Canyon
Sesriem Canyon, un profondo abisso scavato attraverso le rocce dall’acqua, è una caratteristica naturale sorprendente della zona che è meglio esplorare a piedi. Le pareti di pietra si alzanobruscamente su entrambi i lati del canyon, mentre gli uccelli posatano nelle sue falesie e lucertole dardo lungo le sporgenze. Il nome del canyon è stato coniato quando i primi coloni lo usavano come fonte d’acqua, utilizzando sei lunghezze di pelle (“ses riem — sei infradito) legate insieme a secchi inferiori nell’acqua alla base del canyon.
10º Giorno: AUS - KOLMASKOP - LUDERITZ
Opzionale ma assolutamente consigliato: giro in mongolfiera Prima colazione. Trasferimento a Luderitz con fermate ad Aus ad ammirare gli splendidi cavalli selvaggi e a Kolmaskop a visitare la città fantasma. Arrivo a Luderitz e sistemazione all’hotel Kairos Cottage con trattamento di pernottamento e prima colazione. Cena (non inclusa) al Portuguese Fisherman). Pernottamento.
Luderitz
Incastonata tra la costa atlantica e aspra e l’arido deserto del Namib, la città di Luderitz si trova in un ambiente geografico incredibilmente unico. Questa città balneare è una sorta di anomalia congelata nel tempo — un pezzo di Baviera del XIX secolo che confina con le dune di sabbia rosate del deserto del Namib. Le chiese luterane, i panifici tedeschi e gli edifici coloniali che vantano l’architettura Art Nouveau tedesca sono punteggiate sull’insediamento, mentre le sue spiagge spazzate dal vento ospitano fenicotteri, struzzi, foche e pinguini. La vicina città fantasma di Kolmanskop, che è stata rilevata dalle dune del deserto, è una delle attrazioni più affascinanti della zona, situata a circa 10 km dal centro di Luderitz. I visitatori possono anche fare una gita alla scoperta dei cavalli selvaggi adattati al deserto situati vicino alla piccola città di Aus.
Kolmanskop
Tra le sabbie del Namib, dalle dune alla deriva emergono gli edifici fatiscenti di una piccola città un tempo lussuosa. Questa città fantasma è Kolmanskop, un ricordo della ricchezza di un tempo in cui i diamanti potevano essere raccolti a mano dal deserto, e una notevole opportunità fotografica con pochi uguali ovunque sulla terra.
11º Giorno: FISHER RIVER
Prima colazione. Gita in barca per vedere i pinguini. Si riparte alla volta del Fish River canyon. Sistemazione al Fish River Lodge con trattamento di mezza pensione . Cena e pernottamento
Fish River Canyon
Scolpendo un epico paese delle meraviglie roccioso nel sud della Namibia, il Fish River ha creato il canyon più grande dell’Africa e il secondo canyon più grande del mondo. Caldo, secco e sassoso, il Fish River Canyon misura 160 chilometri di lunghezza, a volte 27 chilometri di larghezza e 550 metri di profondità. La straordinaria bellezza naturale di questa antica meraviglia geologica attira visitatori da tutto il mondo. Per chi cerca avventura, l’intenso percorso escursionistico di Fish River di 85 chilometri, attraverso 1,5 miliardi di anni di storia geologica, entusiasmerà sicuramente gli appassionati di avventure e, per i visitatori che desiderano rilassarsi, dirigiti verso l’estremità meridionale del canyon per godersi un bagno nelle acque minerali del famoso caldo. sorgenti di Ai-Ais, o ammira le spettacolari viste panoramiche da Hobas Restcamp e numerosi altri punti panoramici lungo il suo bordo. Altre attività popolari includono: voli panoramici a noleggio, equitazione, percorsi naturalistici e kayak stagionali.
12º Giorno: FISH RIVER CANYON
Prima colazione. Intera giornata dedicata alla discesa nel canyon con il pranzo a pic nic. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
13º Giorno: KALAHARI
Prima colazione. Si continua il viaggio risalenti verso nord e passando da Gibeon e Keetmanshoop. Pranzo leggero in ristorante Keetmanshoop (non incluso). Visita del parco degli alberi faretra e del Giant Playground. Si riparte alla volta del deserto del Kalahari. Sistemazione al’Auob Camp con trattamento di mezza pensione. Cena a buffet e pernottamento
Kalahari Namibia
Si estende in Botswana, Sud Africa e Namibia, il Kalahari significa “la grande sete” è un deserto vivente eccezionalmente bello. Il paesaggio è caratterizzato da una grande savanasabbiosa semi-arida drappeggiata su un mare interno di sabbia dolcemente rotolante che copre gran parte del Botswana e gran parte della Namibia e del Sud Africa. E’ anche l’ultimo baluardo del popolo indigeno di San con il mondo moderno che ha avvolto tutte le altre aree che una volta vagavano. La parte namibiana è composta da sabbie rosse ricoperte di erba sottile, sgargiante, per lo più dorata e punteggiata di alberi di acacia e fauna selvatica di ampia portata, tra cui gemsbok, impala, sciacalli e ghepardo.
14º Giorno: RIENTRO IN ITALIA
Prima colazione. Raggiungimento dell’aeroporto in tempo per il vostro volo di rientro.