PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° Giorno - Arrivo a Bologna
La Rossa, la Dotta, la Grassa, così viene chiamata Bologna: città universitaria, dei portici patrimonio UNESCO, famosa per il buon cibo e per i verdi colli che s’innalzano nel versante sud. Con un centro storico che invita a scoprirlo a piedi, sono tante le attività sia in città che nei dintorni.
1° GIORNO
Bologna
Arrivo a Bologna, trasferimento dall’aeroporto o dalla stazione in città, tempo libero, eventuale cena in locale tipico o aperitivo tipico. Numerosi locali storici, botteghe gastronomiche dove provare squisiti piatti tradizionali o gustare un aperitivo al tramonto con gli amici.
Pernottamento.
2° GIORNO: BOLOGNA - ROCCHETTA MATTEI
2° GIORNO
Bologna
Visita guidata mezza giornata del centro storico
Il viaggio alla scoperta di Bologna non puo’ che iniziare dalla fontana del Nettuno, uno dei simboli della città, opera dello scultore fiammingo detto Giambologna, e dalla Salaborsa che, con la sua ricca biblioteca multimediale, è diventata uno dei punti di aggregazione più frequentati dai bolognesi .
Si prosegue poi entrando in Piazza Maggiore, “la piazza” per i bolognesi, su cui si affacciano in particolare: Palazzo D’Accursio, sede del Comune in cui sono ospitate le Collezioni Comunali d’Arte, e la Basilica di San Petronio, che custodisce al suo interno la meridiana più grande del mondo.
All’interno di Palazzo D’Accursio, si trovano anche la Torre dell’Orologio, che guida la città nello scandire del suo tempo e le Collezioni Comunali d’Arte, luogo unico in cui viene custodita la storia di Bologna. Sotto il voltone del Podestà di fronte a San Petronio, invece, ci si può divertire con un piccolo gioco: se si sussurra qualcosa contro uno dei quattro angoli della volta, lo sentirà chi si trova nell’angolo opposto. Percorrendo poi via dell’Archiginnasio, s’incontrerà il Museo Civico Archeologico, la cui collezione egiziana è tra le più importanti in Italia e in Europa, e il Palazzo dell’Archiginnasio, sede originaria dell’Università più antica d’Occidente, fondata nel 1088. A pochi passi di distanza si trova la Chiesa di San Domenico in cui è conservata l’arca marmorea che custodisce le spoglie del Santo, impreziosita dalle sculture di Nicolò Pisano, Nicolò dell’Arca e del giovane Michelangelo.
In seguito si potrà girovagare per le viuzze dell’antico mercato cittadino: il Quadrilatero e proseguire per ammirare Piazza Santo Stefano e le sue sette chiese. Attraverso Corte Isolani, si giunge in Strada Maggiore da cui si potranno contemplare le Due Torri, degli Asinelli e Garisenda, le più alte delle venti rimaste nella “città turrita” che in epoca medievale ne contava più di cento.
Dalle Due Torri si scende lungo via Zamboni, la strada universitaria per eccellenza, che ospita vari Dipartimenti, lo storico Teatro Comunale e i celebri Musei Universitari. Da via Zamboni, andando verso via Indipendenza, si può scoprire un’altra Bologna inaspettata, quella delle acque che scorrono sotterranee e che riemergono nel canale che si può ammirare dalla finestrella di via Piella.
Infine per tornare in piazza, si percorre via Indipendenza, la grande strada dello shopping.
Pranzo libero
Nel pomeriggio, treno regionale per Riola di Vergato, e visita alla Rocchetta Mattei
La Rocchetta Mattei, situata poco sopra Riola, nel comune di Grizzana Morandi, è sicuramente uno degli edifici più interessanti e originali della zona del bolognese.
La sua costruzione iniziò nel 1850 per volere del conte Cesare Mattei, importante figura di spicco nel panorama bolognese, che intorno a quel periodo, provato da varie delusioni sia politiche che private, aveva deciso di ritirarsi dalla vita cittadina. Si dedicò completamente alla costruzione della Rocchetta, un vero e proprio castello dallo stile unico e eclettico, e allo studio dell’ “elettromeopatia”, una pratica paramedica che unisce nozioni di naturopatia allo studio delle cariche elettriche. La personalità variegata e particolare del conte si riflette perfettamente nell’edificio, dove potremo osservare stanze e torri in stile moresco affiancate ad altre in stile medievale, magari collegate da scale con decorazioni liberty.
Sicuramente a rimanere più impressi nella memoria del visitatore sono il “Cortile dei leoni”, una riproduzione in scala ridotta del cortile dell’Alhambra di Granada, e la “Cappella”, la cui elegante alternanza di bianco e nero si ispira all’architettura della Mezquita (moschea) di Cordoba. La Rocchetta, dopo la morte di Cesare Mattei, passò prima al suo figlio adottivo e poi a un commerciante del luogo, che sfruttò la popolarità dell’edificio anche per aprire un albergo con annesso ristorante. Questa gestione “commerciale” durò fino agli anni ‘80, quando tutto il complesso venne abbandonato. Oggi gran parte della Rocchetta Mattei è visitabile grazie ai restauri della fondazione Carisbo di Bologna, che dal 2005 prosegue con i lavori per aprire al pubblico anche altre parti del castello.
Rientro, cena libera e pernottamento.
3° GIORNO : BOLOGNA E RIENTRO
3° GIORNO
Bologna
Prima colazione in hotel, tempo libero e trasferimento in aeroporto/stazione per il rientro alle città di partenza